Siamo, prima di tutto, una bella famiglia, innamorata profondamente del territorio in cui vive, che ad un certo punto si è chiesta cosa potesse fare per valorizzare i terreni ricevuti in eredità dai propri antenati qui, nella valle delle Dolomiti, in provincia di Belluno.
Dall’idea iniziale di riprendere le colture tipiche del nostro territorio, ricercando quelle abbandonate perchè poco produttive o redditizie, ma con valori etici e nutrizionali notevoli, è nata la voglia di affrontare un percorso culturale e colturale per ritornare alla coltivazione della Canapa, tradizionalmente e diffusamente praticata fino ai primi anni cinquanta nel territorio Bellunese.
Lo stimolo per affrontare questa entusiasmante sfida è arrivato dalla lettura di un articolo sul mensile “Terra Nuova” in merito alla coltivazione della canapa a scopo alimentare, a tutte le sue preziose virtù e benefici per l’uomo, gli animali e l’ambiente stesso. Attualmente gestiamo circa due ettari di seminativi di cui uno a Canapa sativa e l’altro a Mais sponcio rosso, a Fagiolo Gialét del Presidio Slow Food e Patate rosse di montagna. A questo aggiungiamo una modesta seppur accurata coltivazione di erbe aromatiche nell’orto di casa.
Quindi ecco Chi Siamo: una Famiglia, una coltivatrice orgogliosa, fiera e sicura del proprio lavoro e, soprattutto, siamo Custodi del Territorio e delle sue tradizioni. Portiamo avanti una piccola azienda agricola, nata da poco, ma desiderata da tanto tempo.
Dal 2016 coltiviamo Canapa Sativa da semi certificati (iscritti Registro Europeo Sementi,thc. inf 0,2%).
I nostri metodi di coltivazione si rifanno ai principi della sostenibilità e dell’agro-ecologia e sono orientati alla conservazione ed all’incremento della fertilità biologica del suolo e della biodiversità. Non siamo certificati Biologici, ma utilizziamo tecniche di conduzione delle colture senza pesticidi e fitofarmaci, attuando rotazioni , cover crops (sovesci) e false semine per il controllo delle erbe infestanti. Ci piace portare avanti colture autoctone, recuperare sementi, cereali, frutti antichi, magari poco produttivi, ma di qualità ed alto valore aggiunto, che in sé racchiudono tanta storia ed esperienza delle generazioni passate.
Dal 2019 riusciamo ad effettuare le operazioni di raccolta e trebbiatura della canapa in modo meccanizzato, attraverso l’utilizzo di una trebbia modificata da frumento, grazie all’ingegno di un terzista del nostro territorio. Abbiamo aderito all’indicazione facoltativa di qualità del Prodotto di Montagna dato che coltiviamo e trasformiamo in comune interamente montano. Il nostro obiettivo sta tutto nell’idea da cui siamo partiti: inserire nel nostro territorio una coltura che non abbia bisogno di trattamenti chimici, di diserbanti e che, attraverso le opportune rotazioni, restituisca ai terreni la loro fertilità chimica, fisica e microbiologica di un tempo.
Tutto ciò integrato con l'utilizzo di ammendanti biologici e lavorazioni superficiali del terreno senza alcun tipo di intervento chimico o forzato.