Sorta probabilmente tra anni 1384-88 in seguito alla costruzione delle mura fortificate, la Chiesa si trovava all'interno del sistema difensivo murario. e poco sopra la porta medievale detta "La Castagnera" (da cui prende uno dei tanti nomi), uno degli accessi più importanti della città .
Il titolo "Madonna della Neve" fa riferimento alla visione del Pontefice Liberio, Papa degli anni 352-366 il quale secondo la tradizione, la notte del 5 Agosto del 352 ebbe in visione la Vergine Maria che lo invita a costruire ed ad intitolare una Chiesa sul luogo ove la mattina seguente si fosse trovata la neve intatta. Il miracolo si avverò ed il Pontefice tracciò la pianta della nuova Chiesa nella neve appena caduta.
Nel 1975 gli Alpini diedero il via ai lavori di sistemazione del tetto, del rifacimento di parte dell'intonaco e la sistemazione del campanile, danneggiati a seguito di un forte temporale, grazie ai quali venne scoperto un affresco che misura metri 3x4 circa e raffigura una Madonna con Bambino con ai lati due angeli e sopra due coppie di putti che suonano il liuto, in parte attribuibili al Francesco Beccaruzzi e databili attorno al 1530. Anche sotto la stessa Madonna sono evidenti i segni di un'opera pittorica posta su uno stato di intonaco precedente e quindi si può ritenere sia quattrocentesca.