Il Museo degli Alpini si trova vicino ad un edificio che, al tempo della Serenissima Repubblica di Venezia, era un convento domenicano, confiscato in seguito con molti altri beni ecclesiastici durante le conquiste di Napoleone e infine trasformato, sotto l'impero d'Austria, in caserma. Dopo la seconda guerra mondiale, la caserma, denominata "Marras", venne dismessa e destinata ad altri scopi.
Il museo, invece, un tempo la stalla dei cavalli, venne ristrutturato e nel 2006 adibito a sede di esposizioni e mostre tutt'ora visitabili, aggiungendosi alle numerose opere con le quali gli Alpini hanno contribuito ad impreziosire la città, come la passerella adiacente il fiume Monticano.
Nelle tre sale si possono osservare diversi cimeli, uniformi ed armi risalenti ai due conflitti mondiali che hanno segnato l'epoca contemporanea e consultare testi arricchiti da immagini che narrano la storia delle Truppe Alpine dalla loro nascita (1872) al giorno d'oggi. Una sala è dedicata alla storia del Corpo degli Alpini di Conegliano e in particolare alle loro gesta compiute in entrambe guerre mondiali.