Una passeggiata sui luoghi cari a Dino Buzzati, il grande autore bellunese, che amava salire fino a Valmorel per cogliere ispirazione.
È indubbiamente una passeggiata molto suggestiva e famosa perché frequentemente percorsa dallo scrittore, che aveva la casa natale a Belluno. Le visioni sulla Valbelluna, sul capoluogo di provincia e sui gruppi dolomitici sono molto suggestive.
Una ripida mulattiera tra i capitelli conduce al santuario della Madonna di Parè con le tre grandi Croci ai piedi delle quali emergono le tracce di un villaggio fortificato alto-medievale, di cui si scorgono ancora tratti di murature difensive ed i resti basamentali di alcune costruzioni.
Salendo lungo i contrafforti settentrionali delle Prealpi Bellunesi, si arriva a San Pietro in Tuba, prima, e poi al capitello di Santa Rita, edificato nel 1973 in ricordo dell’ultima fatica letteraria di Buzzati, “I Miracoli di Val Morel”, ambientata proprio in questi luoghi, dove l’artista aveva immaginato l’esistenza di un santuario dedicato a Santa Rita.
Proseguendo lungo il sentiero, infine, si sbuca nell’ampia piana denominata appunto Valpiana fino a raggiungere il paese di Valmorel.