Il 5 settembre 1753 l'imperatrice d'Austria Maria Teresa d'Asburgo e il Doge veneziano Francesco Loredan firmarono il Trattato di Rovereto che sanciva i confini tra le due potenze di allora. Il confine corre dal Lago di Garda fino al Tirolo, cosparso di croci e cippi.
Il progetto transfrontaliero “Sentiero1753“ rende fruibile il tracciato tra le Dolomiti cadorine e l'Austria, ripercorrendo esattamente il confine che oggi separa le province di Belluno e di Bolzano, riportando alla luce le tracce di oltre 2.000 anni di storia.
Percorrere l'intero itinerario (viene suggerito anche il proseguimento verso il lago austriaco Obstanser col rifugio omonimo e poi fino a Kartitsch, comune coinvolto nel progetto transfrontaliero) è possibile solo in 2 giorni.
Sono consigliabili quindi due diversi itinerari.
Itinerario A
Partenza e arrivo: Passo Monte Croce Comelico (percorso ad anello)
Dislivello: 900 m ca
Difficoltà: EE
Tempo di percorrenza: ore 6 (escluso soste)
Segnavia: CAI 131, tabelle Sentiero 1753, quindi CAI 146, 148, 149.
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: malga Nemes, malga Rinfreddo, malga Coltrondo
Itinerario:
Al passo Monte Croce si trova anche la torre informativa del percorso. Dopo un centinaio di metri, a sinistra inizia il Sentiero 1753, che si segue intersecando a volte la strada sterrata. Il percorso è molto interessante perché attraversa habitat diversi e permette di scoprire numerosi cippi e croci, il bunker del Vallo Alpino Littorio e le muraglie di confine, a volte riutilizzate come trincee, ma ancora riconoscibili. C'è sempre la possibilità di interrompere in più punti, piegando a sinistra verso Malga Nemes (rientro al passo su sentiero 131) o a destra verso Malga Coltrondo, bivi ben segnalati (rientro al passo su sentiero 149). Altrimenti, giunti al passo Silvella, si aggira il monte Quaternà e si ridiscende per comoda carrareccia fino alle malghe Rinfreddo e Coltrondo, e di qui al passo.
Itinerario B
Partenza e arrivo: Passo Monte Croce Comelico (percorso A/R)
Dislivello: 300 m ca
Difficoltà: E
Tempo di percorrenza: 2 ore e mezza (escluso soste)
Periodo consigliato: estate
Segnavia: CAI 124 + nuova segnaletica 1753
Punti di appoggio: gli hotel del passo Monte Croce Comelico
Itinerario:
Al passo, tra i due hotel, si trovano due importanti cippi. Verso sudest si intuiscono i resti del castrum romano. Dal passo si segue il sentiero 124 fino alla forcella Pian della Bissa. Con piccola deviazione si può arrivare a un bunker del Vallo Alpino Littorio. Dalla forcella si continua su strada sterrata fino alle postazioni e gallerie. Una traccia porta al cippo scolpito direttamente sulla roccia.
Sentiero storico 1753
Partners
Veneto Rivers Holiday rappresenta un progetto coerente con il Piano Strategico Turistico Regionale Veneto, progettato in sinergia e complementarietà con gli obiettivi delle diverse OGD coinvolte.
Invita ed è aperto al coinvolgimento attivo delle Amministrazioni locali.
Partner di progetto: DMO Dolomiti; Città d'Arte e Ville Venete del Territorio Trevigiano; DMO Caorle; OGD Jesolo-Eraclea.
Membri: A Ceda Toa; Alce Rossa; Alterevo Società Benefit Srls; Relais Althea; Centro Vacanze Villaggio San Francesco; Camping Al Lago di Lago; Centro Consorzi; Centro Papa Luciani; Gruppo CNE; Comiotto Auto; Consorzio per la Tutela del Formaggio Piave DOP; Barbasso srl; B&B Ceda Vecia; B&B DeBy; Dolci Palmisano; Residenza Domino; Forcoop CORA; Hotel Calvi; Locanda Solagna; Marco Polo Suite Resort; Pasticceria Gaggion; The Klondike Caffè; Trattoria L’Oasi; Unisono Factory
Ente Capofila di progetto: Centro Consorzi